La cellulite: tecniche naturali per guarire

Sul web, nei manuali e sui giornali, si trovano fior fiore di descrizioni tecniche su cosa sia la cellulite, come nasca, come si sviluppi ecc. ecc.
Desidero quindi, in questo articolo, trattare i metodi per guarirne, comprovati dall’esperienza personale.

I fronti su cui bisogna agire per sanare la cellulite sono:

  1. Igiene intestinale
  2. Liquidi interstiziali
  3. Circolazione sanguigna e linfatica
  4. Alimentazione
  5. Ossigenazione

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“L’influenza della cottura dei cibi sulla composizione del sangue umano” di Paul Kouchakoff, M.D.

L’influenza della cottura dei cibi sulla composizione del sangue umano

 di Paul Kouchakoff, M.D.

dell’Istituto di chimica clinica, Losanna, Svizzera

 

 

L’organismo vivente e’ molto sensibile a tutte le influenze dannose e reagisce ad esse immediatamente.Possiamo constatare ciò quando facciamo un’analisi del sangue durante una semplice malattia infettiva, quando delle sostanze estranee si sono introdotte nel nostro sistema, ecc.

In questi casi, il numero di globuli bianchi cambia e la correlazione percentuale fra di loro viene turbata.

Questo e’ uno degli indicatori di un processo patologico in atto nel nostro corpo.

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Candida: reintegrazione di un fungo benefico

Si sente spesso dire che la candida va debellata perchè dannosa; la si associa sintomaticamente a svariate malattie fra cui non ultime i tumori.

Siamo però sicuri che la prolificazione anormale della candida abbia un ruolo distruttivo e non di salvaguardia del nostro organismo?

Quello che è certo è che combatterla localmente senza aver ripristinato le condizioni di salute in tutto il corpo è come tappare i fornelli senza spegnere il gas.

Cerchiamo di avere un’immagine complessiva di questo fungo.

 

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Aglio, il purificatore

 

 

 

INDICE:

 

1. Enzimi

2. Olii volatili

3. Farmacocinetica

4. Proprietà curative dell’aglio:

4.1 Pelle e capelli

4.2 Ipoglicemizzante

4.3 Ipolipidemizzante (anti-colesterolo)

4.4 Anti-trombotico e fibrinolitico

4.5 Antimicotico, antiparassitario, antifungino

4.6 Ipotensivo

4.7 Antibiotico selettivo

4.8 Chelante

4.9 Antiaggregante piastrinico

4.10 Antiossidante a livello delle arterie

4.11 Antitumorale

4.12 Aumento del testosterone

4.13 Preventivo degli effetti rebound di chemioterapia e radioterapia

4.14 Aglio come antiossidante

4.15 Aglio e candida albicans

5. Aglio in Ayurveda

6. Come assumerlo

7. Possibili effetti indesiderati

8. Avvertenze d’uso

9. Fonti

1. Enzimi: Allinasi, perossidasi, myrosinasi e altri ( catalasi, superossido dismutasi, arginasi, lipasi ecc.  Per una lista completa: Sendl A. Allium sativum and Allium ursinum: Part 1. Chemistry,

analysis, history, botany. Phytomedicine 1995; 4: 323–339.)

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Udvartana – Massaggio anticellulite

Udvartana è un massaggio della tradizione Ayurvedica che mira ad eliminare il grasso e la cellulite nelle zone in cui viene eseguito.

Esso può essere utilizzato anche per migliorare il tono della pelle, per togliere lo stress somatizzato, per rilassare e per esfoliare la pelle, miglorando la circolazione linfatica e rinnovando la vitalità cellulare.

Esso consiste nel massaggiare il corpo con una pasta apposita fatta con olii, farine ed erbe apposite.

Come sempre si inizia con un massaggio preparatorio con olio tiepido, per stimolare ed attivare il corpo e la mente (propriocezione).

Dopodichè si procede con il vero e proprio Udvartana, massaggiando il corpo con un impasto apposito, personalizzato per l’esigenza.

Si possono usare impasti per:

  • Eliminare il grasso
  • Tonificare la pelle e renderla brillante
  • Guarire la cellulite
  • Ripristinare la microcircolazione
  • Stimolare il tessuto connettivale
  • Decongestionare lo stress nervoso

Benefici del massaggio Udvartana:

  1. Riduzione della cellulite
  2. Tonificare i muscoli
  3. Ridurre il grasso
  4. Migliorare la circolazione linfatica
  5. Purificare la pelle e vitalizzare le cellule epidermiche
  6. Apertura dei pori e rimozione delle scorie localizzate
  7. Decongestionamento vasi sanguigni
  8. Miglioramento della circolazione sanguigna locale
  9. Migliore ossigenazione delle cellule

Per la mia esperienza, si può efficacemente accostare Udvartana alla spazzolatura a secco per un effetto sinergico.
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Marma-Terapia, Pranoterapia Indiana

 

 

“Marma” significa “zona vulnerabile” ed è generalmente un punto del corpo che funge da nodo per il Prana, la forza vitale che anima il corpo e ne governa i processi.

I marma possono essere utilizzati dal pranoterapeuta sia per la diagnosi che per il trattamento della malattia.

Possiamo assimilare i punti Marma ai punti dell’agopuntura, solo che i Marma spesso ricoprono zone più ampie del corpo; la dimensione dei Marma infatti varia molto: può essere di dimensioni minime oppure molto estesa.

Il trattamento dei Marma va ad influenzare tutta la fisiologia organica del corpo ma anche l’equilibrio dei tre Dosha (Vata, Pitta, Kapha).

Essi possono essere immaginati come interruttori di Prana, veri e propri switch che vengono impiegati per regolare il flusso di Prana verso le varie zone del corpo.

La malattia, a livello dei Marma, si presenta come un blocco nei percorsi energetici che va sciolto opportunamente, ricorrendo a pranoterapia, massaggio, digitopressione, o altre tecniche ausiliarie.

Essi sono anche una fucina di emozioni represse che vengono trattenute da tutti noi , inficiando sulla nostra salute sia fisica che mentale.
La terapia volge il suo interesse a liberare queste memorie limitanti e dolorose affinchè si possano esprimere e svanire definitivamente.

 

I Marma possono essere trattati tramite:

  • Pranoterapia
  • Massaggio
  • Oliazione (Snehana)
  • Erbe alcaline / cauterio ( Ksharakarma)
  • Aghi (Suchi-Karma)
  • Salasso (Sira vedha)
  • Applicazione di calore (Agni-Karma)
  • Magneti
  • Bacchette

 

Il terapeuta valuterà, in base alle esigenze del cliente, quale sia il metodo idoneo a cui ricorrere.

 

 

 

Rispetto all’agopuntura e alla comune pranoterapia, la Marma-Terapia è un trattamento più dolce ed avvolgente in quanto una seduta completa comprende sia il tocco terapeutico (massaggio fisico con olii medicati e/o erbe) sia il tocco sottile, ossia la vera e propria pranoterapia.
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Medicina Tradizionale Cinese

 

 

La MTC rappresenta, secondo molte fonti, il sistema medico più antico conosciuto.

Fra le Medicine e i sistemi di cura che ho approfondito è quello che tratta più approfonditamente il concetto di Forza Vitale, il Qi.

Gli autori cinesi hanno fatto una mappa completa del Qi, dividendolo in vari tipi in base alla funzione e alla provenienza, e disegnando una cartina “geografica” di tutti i percorsi che segue nel corpo umano.
Questi percorsi, come facilmente intuibile, sono i meridiani.

I principali metodi di cura della MTC vanno proprio ad agire su di essi tramite varie tecniche ( Moxa, Coppettazione, Tui-Na, Agopuntura, Shiatsu ecc.).

Nell MTC è molto sviluppata anche la fitoterapia, la scienza delle erbe, ma essendo tutte erbe principalmente reperibili nelle loro zone, è compito del Naturopata saperle traslare nelle erbe che abbiamo a disposizione nel nostro territorio e nella nostra cultura.

Come è noto,il principio cardine della MTC è la dualità Yin e Yang, sulla base della quale si può identificare e catalogare ogni espressione di vita.
La vita altro non è che un’espressione del movimento ritmico tra Yin e Yang.

Recentemente, l’era moderna ha partorito un metodo per agire sui meridiani che ricorre all’uso dell’elettricità.
Esso si chiama Elettroagopuntura , ed il pioniere di questa tecnica è il medico tedesco Reinhold Voll.

 

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Egli scoprì, facendo dei test, che la pelle umana ha, in corrispondenza dei punti classici dell’agopuntura, una differente resistenza elettrica.
In seguito a questa intuizione, ha sviluppato un macchinario che consente di inviare una leggera scossa elettrica modulabile concentrata in modo da stimolare i punti sui meridiani.

Non bisogna però confondere l’elettricità col Qi, perchè quest’ultimo non è misurabile al momento (se non dalla sensibilità individuale).
Si è però evinto che stimolando elettricamente un punto si andava anche ad attivare la controparte vitale del Qi, e questo ne rappresenta l’effetto terapeutico.

Personalmente utilizzo la MTC prevalentemente in fase diagnostica in quanto la pulsologia e l’esame della lingua forniscono una mappa molto chiara dello stato degli organi e dei soffi vitali nell’uomo, e può anche essere utile per vedere se vi sono eccessi di calore, di freddo, di tossine e via discorrendo.
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Counseling/Coaching

 

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immagine per cortesia di Excymiir

 

 

 

Il Counseling è una forma terapeutica in cui il Naturopata indirizza e ristruttura gli atteggiamenti e i pensieri dell’utente.

Personalmente utilizzo un metodo che è un’unione di diverse correnti, tra cui PNL, destrutturazione dinamica, problem solving, metamodelli linguistici, Eye movement trauma reset, gestione delle submodalità e altri.
Essendo ogni persona un mondo a sè, ed approcciandosi ognuno in modo diverso all’ambiente che lo circonda e ai suoi stessi problemi, nasce la necessità di poter applicare un approccio multi-funzionale che possa saper decodificare ed interpretare ogni persona e poterla aiutare nel minor tempo possibile e coi migliori risultati.
La mia esperienza mi indica che i cambiamenti, a livello mentale, sono quasi istantanei.
Quando non avvengono immediatamente, è questione di veramente poco tempo in quanto così come la mente impiega pochi millesimi di secondo per crearsi un trauma, con la medesima velocità riesce a liberarsene.
Pensate, per esempio, quanto è veloce ed efficiente la nostra mente nel crearsi degli schemi profondi… Tocco il fuoco una volta nella vita, mi scotto, e successivamente, solo guardandolo, si attiverà uno schema inconscio che mi ci terrà lontano…e tutto questo senza che io debba pensarci, in automatico!

Il nostro subconscio è il computer migliore mai esistito e che mai esisterà, bisogna solo saperlo programmare.
Pensate a quante cose potreste creare nella vostra vita se solo imparaste a gestire questo meraviglioso strumento…

Il counseling si è rivelato un ottimo strumento per:

  • fobie
  • nevrosi
  • ossessioni
  • eliminare vizi
  • smettere di fumare
  • riprogrammarsi per un obiettivo
  • indurre un sano ottimismo tramite il pensiero positivo
  • attacchi di panico
  • stati di ansia
  • depressione
  • inibizioni limitanti
  • problemi relazionali

e tanti altri…
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Alimentazione Naturale

 

L’alimentazione, da un punto di vista naturopatico, considera l’essere umano in modo olistico e valuta le relazioni che un cibo ha con il nostro essere su tutti i piani.

Non ne valuta unicamente il profilo biochimico ( percentuali di macronutrienti, vitamine, minerali ecc.) ma anche quello vitale (Prana), quello mentale (effetto di un cibo sulla mente), e quello personale (reazione di un organismo ad un certo cibo e stimolazione del gusto).

 


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I cardini base di un’alimentazione corretta sono:

 

  • Scegliere cibi ricchi di vitalità. Un alimento ricco di vita è per esempio il germoglio. La vitalità è quella forza che gli consente di vivere e di portare a termine le sue funzioni vitali. Questa vitalità viene conferita, al momento dell’ingestione, al nostro corpo ed andrà a sommarsi alla nostra.
    Trattamenti che “uccidono” gli alimenti sono la cottura a certe temperature o prolungata per un certo tempo, la raffinazione, la conservazione ecc. ecc.
  • Scegliere cibi stagionali, che ci offre il nostro ambiente, a km0.
  •  Scegliere cibi che digeriamo al meglio, il chè è del tutto personale. Un cibo può anche essere il più fresco e vitale del mondo, ma se il nostro corpo non lo digerisce può solo che danneggiarci. Non conta in questo caso tanto la qualità del cibo ma la qualità di ciò che il nostro sistema digerente andrà ad assorbire.
  •  Scegliere cibi ricchi di vitamine, sali minerali organici ed enzimi, affinchè sostengano tutti i nostri processi di rigenerazione e di disintossicazione.
  • Scegliere cibi di origine naturale, non trattati e privi di conservanti/coloranti e manipolazioni artificiali.
  • Scegliere cibi che non solo sostengano il nostro corpo, ma anche la nostra Psiche. Unire il gusto, il dilettevole, all’utile. In questo caso è fondamentale giungere ad un compromesso tra la nostra impronta gustativa (i sapori a cui siamo abituati e che ci piacciono) e una dieta viva e naturale. La motivazione e le credenze mentali sono infatti molto importanti per la riuscita di ogni piano terapeutico.
  • Combinare correttamente gli alimenti in base agli ambienti digestivi e alle priorità cronologiche. I cibi migliori, se abbinati con poca cognizione di causa, possono divenire tossici e, invece che nutrirci, inquinarci.

 

La fase di compilazione di una dieta naturale non ha nulla a che vedere con protocolli standard, ma è più simile all’opera di un sarto che prende le misure e costruisce un abito su misura.
La dieta, allo stesso modo, viene creata ad hoc per le esigenze del singolo, e viene data molta importanza anche ai suoi gusti e alle sue preferenze, in modo che non sia vissuta come un dovere marziale, ma come un piacevole mezzo per raggiungere la salute e mantenerla.

L’alimentazione può essere mirata a:

  • Dimagrimento, perdita di massa grassa
  • Aumento della muscolatura, in congiunzione ad allenamento con pesi o a corpo libero
  • Miglioramento prestazioni sportive
  • Correzione intolleranze alimentari , in aggiunta alla rigenerazione intestinale e al counseling
  • Passaggio a diete particolari, come quella vegetariana, vegana, fruttariana, crudista ecc.
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