La cellulite: tecniche naturali per guarire

Sul web, nei manuali e sui giornali, si trovano fior fiore di descrizioni tecniche su cosa sia la cellulite, come nasca, come si sviluppi ecc. ecc.
Desidero quindi, in questo articolo, trattare i metodi per guarirne, comprovati dall’esperienza personale.

I fronti su cui bisogna agire per sanare la cellulite sono:

  1. Igiene intestinale
  2. Liquidi interstiziali
  3. Circolazione sanguigna e linfatica
  4. Alimentazione
  5. Ossigenazione

Igiene intestinale:

Un intestino funzionante ( peristalsi puntuale, assorbimento corretto, pareti mobili) significa avere un sistema immunitario efficiente e disporre di una barriera protettiva che ci libera dalle tossine.

Lo stato comune dell’intestino è invece sotto la soglia accettabile. Esso è una fucina di scarti tossici che avvelenano costantemente il sangue e che alterano la microflora batterica, andando ad inficiare sulla produzione di tutte le molecole immunitarie che ci tengono sani.

Le tossine prodotte in un intestino non in regola vengono stockate in diversi organi e tessuti, fra i quali il tessuto connettivo e l’ipoderma, portando a una deficienza nella microcircolazione sanguigna e ad una ridotta motilità delle zone colpite, poi, da cellulite (pannicolopatia-edemato-fibrosclerotica).

Per curare l’intestino si lavora a livello meccanico, tramite procedure per la rimozione delle masse fecali (Clisteri, nutraceutici) e a livello alimentare.
Per approfondire questa tematica, da me già affrontata, vi rimando qua:  https://lacurainte.wordpress.com/2014/07/18/rigenerazione-intestinale/

Liquidi interstiziali:

I liquidi interstiziali sono i liquidi in cui vivono le cellule. Così come noi moriremmo se vivessimo in un ambiente domestico fortemente inquinato, allo stesso modo le cellule hanno bisogno di liquidi puliti in cui vivere. Se il nostro sistema detossinante ed i nostri apparati emuntori ed escretori non sono in grado di eliminare le scorie prodotte dall’alimentazione e dal metabolismo cellulare, tutte queste tossine inquinano l’ambiente cellulare e portano ad una cachessia cellulare fino a giungere alla morte delle cellule.
Per ripristinare la purezza dei liquidi interstiziali serve seguire una dieta alternata di succhi vivi ( alimenti liquidi antiflogistici) e mini-digiuni.
Durante ciò bisogna anche eseguire dei trattamenti meccanici (vedere più in basso) per la rimozione e lo smaltimento degli intasamenti tossici del sistema linfatico.

I suddetti succhi vanno prodotti tramite un estrattore di succhi, e quelli più consigliati sono:

1) Carota , cetriolo, radice di curcuma fresca

2) Barbabietola, spinaci, mela

3) Cocomero, zenzero

4) Ananas, zenzero, 1 foglia di aloe

5) Carota, sedano, prezzemolo

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Inoltre, un’altra pratica, mutuata dall’igienismo, è di bere, nel caso si abbia sete (difficile quando si segue una dieta ricca di alimenti freschi e vivi come la frutta), dell’acqua distillata.

Circolazione sanguigna e linfatica:

Per aiutare il corpo ad estrarre, smuovere ed eliminare le tossine, possiamo andargli incontro con alcuni trattamenti meccanici che servono a mobilitare il sistema linfatico (andando ad eliminare i ristagni tossici) e a stimolare negli organi linfatici la produzione di leucociti ed immunoglobuline.

I trattamenti che ho visto essere più efficaci sono la spazzolatura a secco ed i bagni derivativi.

dry-brushes

La spazzolatura a secco consiste nello spazzolarsi il corpo con una spazzola a setole naturali prima di farsi la doccia, a secco.
Questo “massaggio” muove la linfa verso i linfonodi e fa sì che le tossine vengano eliminate ed il sistema linfatico venga mobilitato.

Migliora la microcircolazione sanguigna e ripristina un corretto nutrimento dell’ipoderma, zona colpita da cellulite, che pian piano inizia a guarire e a ridimensionare gli adipociti.

In questo video viene mostrata la tecnica ed i movimenti da eseguire per tale spazzolatura:

I bagni derivativi sono una tecnica idroterapica che consistono nel bagnare , con acqua fredda, le pieghe inguinali.
Il bagnare queste zone con acqua fredda stimola l’apparato escretore ad espellere le tossine dai tessuti, e richiama sangue in tale zona ( termine dell’apparato digerente).

Per eseguire questa tecnica procedete come segue:

  • Assicuratevi che la vostra stanza da bagno sia ben calda
  • Riempite il bidet con acqua fredda ed aggiungete un pò di ghiaccio
  • Il vostro corpo, a parte la zona inguinale, dovrà essere coperto: dovrete stare al caldo
  • Procuratevi un panno morbido (un asciugamano va bene) e sedetevi a cavallo del bidet
  • Bagnate il panno nell’acqua fredda ed iniziate a strofinarvi con esso le pieghe inguinali, partendo dall’alto (zona pubica), fino ad arrivare all’ano.
  • Fatelo, alternativamente, a destra e a sinistra, per 10 minuti minimo, fino ad un massimo di 20
  • Una volta terminato asciugatevi velocemente e copritevi bene. Dovete stare al caldo. Se volete potere andarvi a sdraiare per un pò a letto.
  • Fate questa pratica a digiuno o lontano dai pasti di almeno 3 ore. L’ideale sarebbe al mattino appena svegli e prima di andare a letto.

Alimentazione:

Se si vuole debellare la cellulite bisogna anzitutto comprendere che è una vera e propria malattia, e finchè non si cambia la nostra dieta difficilmente si potrà eliminare con trattamenti palliativi.

Un’alimentazione anti-cellulite e pro-salute dovrebbe consistere in 2-3 pasti al giorno di alimenti di origine principalmente vegetale e combinati fra di loro in maniera da consentire un’ottima digestione esente da eventuali produzioni di scorie metaboliche.

Il cardine di una dieta simile dovrebbe essere la frutta e la verdura a foglia verde; gli alimenti andrebbero consumati crudi relegando il cotto ad un 20% massimo totale.

Un esempio di alimentazione potrebbe essere:

Al mattino, appena svegli:

Acqua calda con 1 limone spremuto dentro

Dopo 30 minuti:

Monofrutto di stagione a volontà

Pranzo:

Insalatona di verdura a foglia verde con carote, sedano e cetrioli condita con olio extra-vergine di oliva e di lino, limone e un cucchiaino di spirulina in polvere

1 cereale integrale (riso, miglio, kamut, amaranto, quinoa, segale, senatore cappelli) condito con curcuma in polvere, olio EVO e salato con sale dell’Himalaya

Cena:

Estratto vivo di frutta e verdura (seguendo la tabella sopra)

Qui segue una tabella di combinazioni alimentari da seguire, sempre abbinando alimenti freschi, vegetali e possibilmente crudi:

Tabella-combinazioni-3

Per approfondimenti: https://lacurainte.wordpress.com/category/alimentazione-naturale/

Ossigenazione:

Saper respirare correttamente migliora il metabolismo, la vitalità, la circolazione sanguigna, la resistenza fisica, l’ossigenazione dei tessuti, la lucidità mentale.
Tutti questi fattori sono utili ad eliminare la cellulite.
Per respirare correttamente dobbiamo imparare anzitutto a respirare profondamente e lentamente, andando a mobilitare correttamente il diaframma.
Secondo il Pranayama indiano, sono 3 le fasi respiratorie durante l’inalazione:

  • Quando riempiamo il basso ventre
  • Quando riempiamo il torace in zona petto
  • Quando l’aria passa nella gola e fa alzare le spalle

Ognuno di noi dovrebbe imparare a respirare sempre così, andando a toccare tutte e 3 queste fasi.
Provate a sdraiarvi a letto, confortevolmente, e poggiate le palme delle vostre mani sull’ombelico.
Buttate fuori tutta l’aria ed iniziate lentamente ad inalare, cercando di riempire la zona che state toccando, e facendola alzare.
Fatelo per diversi minuti finchè non sentite che vi riesce agevolmente, in modo naturale.

Dopo aver imparato a respirare “di pancia”, iniziate a rallentare il respiro.
Durante la giornata, quando vi viene in mente ( potete farlo anche una volta ogni ora), concentratevi sul vostro respiro e rallentate il più possibile la respirazione, facendo a volte anche delle pause alla fine dell’inspirazione e dell’espirazione.
Facendo così farete entrare nel vostro subconscio questi schemi respiratori, e un giorno respirerete correttamente anche senza doverci portare il pensiero.
Queste sono metodiche di Pranayama che ultimamente sono state portate alla ribalta dal Dr. Buteyko, promotore di un vero e proprio movimento di Breath coaching.

Buteyko notò, tramite degli esperimenti, che per assorbire al meglio l’ossigeno deve essere presente nel corpo una quantità sufficiente di anidride carbonica, altrimenti questo non riesce ad entrare nelle cellule e a vitalizzarle.
In conseguenza a questa intuizione sviluppò (mutuò dal pranayama) queste tecniche volte ad una migliore conservazione dell’anidride carbonica.

Per approfondire questo metodo vi consiglio di leggere il libro: “Attacco all’asma…e non solo” di Fiamma Ferrario.

Pranayama-Breathing

Seguendo queste semplici direttive e facendo ogni giorno del movimento (anche una semplice passeggiata in mezzo alla natura), vedrete sparire la cellulite.
Provare per credere.

 

 

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