Marma-Terapia, Pranoterapia Indiana

 

 

“Marma” significa “zona vulnerabile” ed è generalmente un punto del corpo che funge da nodo per il Prana, la forza vitale che anima il corpo e ne governa i processi.

I marma possono essere utilizzati dal pranoterapeuta sia per la diagnosi che per il trattamento della malattia.

Possiamo assimilare i punti Marma ai punti dell’agopuntura, solo che i Marma spesso ricoprono zone più ampie del corpo; la dimensione dei Marma infatti varia molto: può essere di dimensioni minime oppure molto estesa.

Il trattamento dei Marma va ad influenzare tutta la fisiologia organica del corpo ma anche l’equilibrio dei tre Dosha (Vata, Pitta, Kapha).

Essi possono essere immaginati come interruttori di Prana, veri e propri switch che vengono impiegati per regolare il flusso di Prana verso le varie zone del corpo.

La malattia, a livello dei Marma, si presenta come un blocco nei percorsi energetici che va sciolto opportunamente, ricorrendo a pranoterapia, massaggio, digitopressione, o altre tecniche ausiliarie.

Essi sono anche una fucina di emozioni represse che vengono trattenute da tutti noi , inficiando sulla nostra salute sia fisica che mentale.
La terapia volge il suo interesse a liberare queste memorie limitanti e dolorose affinchè si possano esprimere e svanire definitivamente.

 

I Marma possono essere trattati tramite:

  • Pranoterapia
  • Massaggio
  • Oliazione (Snehana)
  • Erbe alcaline / cauterio ( Ksharakarma)
  • Aghi (Suchi-Karma)
  • Salasso (Sira vedha)
  • Applicazione di calore (Agni-Karma)
  • Magneti
  • Bacchette

 

Il terapeuta valuterà, in base alle esigenze del cliente, quale sia il metodo idoneo a cui ricorrere.

 

 

 

Rispetto all’agopuntura e alla comune pranoterapia, la Marma-Terapia è un trattamento più dolce ed avvolgente in quanto una seduta completa comprende sia il tocco terapeutico (massaggio fisico con olii medicati e/o erbe) sia il tocco sottile, ossia la vera e propria pranoterapia.
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