DAMARA TANTRA
Così come il veleno risiede nella bocca e nella coda del serpente, O Parvati, e così anche per quanto riguarda il flusso di Shivambu.
11 mesi purificheranno tutti gli organi del corpo.
Chi ha perdurato per 2 anni avrà conquistato l’elemento Terra.
Al terzo anno si conquisterà l’elemento acqua, e se viene continuata per 4 anni, viene conquistato anche l’elemento Luce.
All’11° anno si riuscirà ad udire la voce della propria anima (il Sè interiore)
Colui che assumerà l’amrita in polvere ( gaduchi, Tinospora Condifolia) mischiata a Shivambu ogni giorno per 6 mesi sarà liberato da tutti i disturbi e raggiungerà la felicità.
Se questa pratica viene continuata per tutto l’anno, rende una persona eccezionalmente forte.
Colui che assume questa mistura regolarmente diventa forte, acquisisce una radiosità divina e può ingannare il tempo.
LA CURA DELL’URINA
liberamente tratto dal libro “Amaroli, l’acqua di vita” di C. T. Schaller
Meccanismi d’azione dell’urinoterapia:
Molte persone impazziscono quando si parla di urinoterapia semplicemente perchè non comprendono che l’intestino tenue ha una permeabilità selettiva e non lascia entrare nel sangue le sostanze che devono essere eliminate. In cambio, esso assorbirà le vitamine, gli ormoni, antibiotici naturali, enzimi e sostanze biologiche attive, che il corpo ha tutto l’interesse a riutilizzare.L’urina contiene degli elementi minerali, vitaminici, ormonali o nutritivi, che possono essere utili all’organismo.Numerosi enzimi si trovano nell’urina e possono essere benefici, in particolare l’urochinasi, che ha un effetto prezioso sull’arteriosclerosi, le trombosi e le embolie.
“L’urochinasi, estratta dall’urina umana, presenta un grande interesse per il trattamento delle trombosi arteriose. Lo hanno affermato alcuni medici durante una delle sessioni scientifiche dell’Associazione americana per il cuore. Questo estratto attiva la dissoluzione delle trombosi, come provano delle esperienze effettuate con 200 pazienti” (Press Report, San Francisco, 24.10.1967)
Nell’urina ci sono degli ormoni dell’ipofisi, delle surrenali e delle ghiandole sessuali.Da un punto di vista terapeutico è dunque possibile esaminare l’utilizzo di questi ormoni umani cntenuti nell’urina e sperare in un effetto salutare in numerosi problemi” Jean Rostand
L’urina contiene numerose sostanze antigieniche che stimolano il sistema di difesa dell’organismo.In essa sono presenti alcuni anticorpi e il loro assorbimento per bocca può avere un effetto utile in caso di debolezza immunitaria.Applicata su ferite esterne, l’urina ha un potente effetto cicatrizzante. Permette infatti di evitare le infezioni.Può essere utilizzata al posto dell’acqua salata per tecniche yoga come lo Shankprakshalana o il Neti Kriya.L’urina è anche migliore dell’acqua salata in quanto contiene anche del cortisone naturale e altri agenti antibatterici ed antinfiammatori.Essa possiede anche un effetto lassativo ed e’ dunque buona anche per combattere la stitichezza.
L’effetto diuretico dell’urina è estremamente intenso, soprattutto se si combina l’urinoterapia con il digiuno. Il fatto di bere tutta la propria urina mentre si digiuna, durante un breve periodo, produce grandissima quantità di pipì e questo ha un effetto detergente estremamente potente su tutto il corpo.L’urina è molto efficace nei problemi di gengive e anche di decolorazione dei denti. E’ anche utile contro l’alito cattivo.Essa regolarizza la digestione e calma l’appetito.Possiede delle potenti capacità antivirali ed antibatteriche ed è un antidoto contro numerosi veleni.Fornisce anticorpi che lottano contro le infezioni.Riduce l’obesità e aiuta a liberarsi dalle dipendenze.
Come si pratica l’urinoterapia?
Quando si inizia e’ preferibile utilizzare la seconda o la terza minzione del mattino, perchè la prima è sovente forte, all’odore e al gusto.Se la persona ha un organismo ben purificato, per esempio dopo un digiuno o una cura a base di frutta o legumi, può bere senza problemi la prima urina del mattino.Secondo la medicina Ayurvedica sembra che la pipì di mezzo sia più benefica (lasciare andare un po’ di urina, poi raccogliere quella che serve in un bicchiere).La cura dell’urina può durare più giorni, possibilmente preceduta da alcuni giorni di purificazione del corpo con un’alimentazione viva-cruda o una cura a base di liquidi.E’ importantesopprimere gli alimenti ricchi in grassi o in proteine almeno due giorni prima di cominciare a bere tutta la propria urina.Durante questi due giorni di preparazione sarebbe bene anche stimolare l’eliminazione cutanea di tossine tramite massaggi con un guanto di crine, ripulire l’intestino con clisteri (che possono contenere da 3 a 4 bicchieri d’urina in 2 litri d’acqua) e a utilizzare tutti i metodi naturali per la stimolazione delle forze vitali dell’organismo (aria, acqua, sole e prodotti della terra).
Durante la cura dell’urina bere tutta l’urina che si riesce, per qualche giorno. Ciò metterà in movimento dei meccanismi di eliminazione particolarmente intensi.
Il gusto dell’urina e’ un indicatore prezioso dello stato dell’organismo. Quando questi non e’ sovraccarico di tossine, il gusto è gradevole, simile sovente a un leggero brodino di legumi .Quando il corpo è in salute l’urina diventa anche un vero nettare! .Al contrario, quando il corpo e’ intossicato da un’alimentazione troppo ricca, da un eccesso di alimenti artificiali, di emozioni o di pensieri negativi, il gusto dell’urina può essere pessimo.
Riassumendo, vi sono 3 modi per utilizzare l’urina quando la si beve:
1- Una volta al giorno, il mattino al risveglio
2- Più volte al giorno, lasciandosi guidare dall’istinto
3- Durante un digiuno, dopo una preparazione adeguata, bevendo tutta l’urina prodotta
Che cos’è la traspirazione?
La traspirazione è un meccanismo importante per regolare la temperatura del corpo e per eliminare i sali minerali in eccesso. Più la persona è intossicata, più traspirerà e più la traspirazione emetterà odori forti.Un sudore carico di tossine irrita, talvolta, la pelle e provoca degli eczemi o altre turbe cutanee.Bevendo l’acqua della vita (l’urina) si produce una purificazione delle cellule e del sangue.Capita dunque spesso che, durante una cura dell’urina, non ci sia che una debolissima traspirazione, perchè è essenzialmente il sistema renale che è messo in azione.
Come fare quando l’urina ha un gusto cattivo?
Si possono mettere due cucchiai d’urina in un bicchiere di succo d’arancia (servire con ghiaccio) e poi aumentare ogni giorno la dose d’urina.Dopo un po’ di tempo l’urina diventerà più chiara e potrà essere bevuta senza fare tante smorfie.
Ci sono delle reazioni quando si beve la propria urina?
Tutto dipende dalla persona: una non ne risentirà per niente, un’altra si sentirà un po’ stanca, la terza avrà un’eruzione cutanea, dei foruncoli, un po’ di febbre, un raffreddore, una diarrea o altri sintomi.
Tutte queste reazioni corrispondono a dei processi di eliminazione. Bisogna evitare di sopprimerli con dei trattamenti chimici, ma piuttosto dirsi: “Bravo, i veleni escono!”.In caso di reazione troppo intensa, si continuerà a bere urina diminuendone la quantità.
Urinoterapia per la pelle:
Provare l’applicazione di urina sulla pelle, per esempio su macchie rosse, cicatrici, verruche, macchie, micosi ecc. Perciò mettete un po’ d’urina, due o tre volte al giorno, lasciate seccare e risciacquate dopo 20 o 30 minuti.
Questa terapia permette di portare la giovinezza ad ogni età.Fa scomparire le rughe della vecchiaia e permette, spesso, ai capelli grigi di ritornare neri.
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